venerdì 27 luglio 2012

CONSERVAZIONE SEMI


"Se non esistessero le Reti dei Seed Savers, gli scambi di semi e le banche locali dei semi, noi coltivatori avremmo perso la maggior parte dei semi ottenuti dai nostri antenati, principalmente donne e coltivatori anziani. Molti di noi ricordano il vaso dei semi della nostra nonna e i cartocci di baccelli di semi messi ad asciugare in cucina....Costituisce pubblico scandalo che questi semi siano stati ora brevettati o sottoposti a controlli legali da parte di politici o avvocati che non hanno alcun interesse nei semi. È inoltre scandaloso che le grandi multinazionali abbiano acquisito il controllo delle più importanti piante alimentari tramite il brevetto dei semi. In assenza di coltivatori familiari appassionati i semi dei nostri principali alimenti non potrebbero esistere: sono sicuri solamente nelle mani di persone che li salvano, li coltivano e ne mangiano i frutti..."


SEMI IBRIDI


Tecnicamente, l’ibridazione consiste nell’incrocio di due varietà molto differenti fra loro. Il risultato è una varietà ibrida che possiede dei tratti derivati da entrambi i genitori, che possono essere vantaggiosi per la nuova varietà ibrida
La pianta ibrida mostrerà spesso il cosiddetto ‘vigore ibrido’: un misto di qualità che le consentiranno di crescere con più successo di ciascuno dei genitori. Tuttavia tale vigore ibrido si riduce nelle generazioni successive.
La loro progenie con una combinazione di caratteristiche desiderate viene chiamata F1 (prima filiazione).
Purtroppo la generazione di semi successiva a F1, la generazione F2, non mostra necessariamente le caratteristiche selezionate e generalmente produce un miscuglio molto vario di discendenti, ovvero, regredisce allo stato de suoi sparuti progenitori, con tanto di caratteristiche congenite. In alcuni casi il seme della generazione F2 non germoglia affatto.


CONSERVAZIONE DEL SEME

Si dovrà decidere quali siano le piante più adatte da portare a seme tra quelle presenti nell'orto.

PULITURA (pomodori, meloni,  cetrioli e le zucche.)Togliete i semi dalla polpa e metteteli in un contenitore largo pieno d’acqua e scuoteteli vigorosamente. Raccogliete i semi con un setaccio, e fate scorrere l’acqua sopra di essi per rimuovere tutti i piccoli frammenti di polpa. A questo punto i semi puliti hanno solo bisogno di essere asciugati su di un piatto o su carta pergamenata per dieci giorni circa, e poi etichettati.

PULITURA A SECCO ( fagioli ravanello, lattuga, carota, cipolla, barbabietola...) viene usata per semi che maturano in un ricettacolo asciutto
Lasciate che i semi si asciughino sulla stessa pianta che li produce. Se il tempo dovesse volgere verso la pioggia, si può togliere dal terreno l’intera pianta non appena i baccelli sono diventati di colore marrone, appendendola ad asciugare sotto una tettoia o la veranda di casa.
Le capsule secche possono essere raccolte individualmente man a mano che sono pronte sulla pianta. Possono poi venire scosse e schiacciate con delicatezza e spulate.


È necessario prestare grande attenzione all’essiccazione dei semi. Essi vengono facilmente rovinati se sono troppo umidi al momento della conservazione.



tratto dal manuale dei seed savers

sabato 7 luglio 2012

CAROTE AL MIELE E MANDORLE

500 g di carote
1 cucchiaio di miele millefiori
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di mandorle sfilettate
timo
olio
sale

Lavate le carote e tagliatele a rondelle fini.
Stemperate il miele con l'aceto.
In una casseruola scaldate l'olio insieme con l'aglio, aggiungete le carote, cospargete con le foglie di timo e spruzzate la miscela di aceto e miele. Salate, mescolate bene e lasciate cuocere per circa 15 minuti a fiamma bassa e recipiente coperto.
A cottura ultimata, cospargete con le mandorle.


ABBONDANZA DI MESSI

 

            
             "Nel mio stato Governerei eseguendo tutto contrariamente agli usi. Non ammetterei nessun genere di commercio
                ...Tutto in comune...Dev'essere la Natura a produrre, senza fatica o sudore... La Natura dev’essere a offrire, spontaneamente, abbondanza di messi e ogni bene, con cui nutrire il mio popolo innocente..."
                 (GONZALO atto 2 scena 1. "LA TEMPESTA di W. Shakespeare)

giovedì 5 luglio 2012

SITUAZIONE NELL'ORTO LUGLIO 2012 - SEMINE





SEMINE LUGLIO 2012  In questo mese mi limito a seminare: CAVOLI, FINOCCHIO, INSALATE (cicorie e canasta), PUNTARELLE, FAGIOLINI, ZUCCHINE

RACCOLTO  In Luglio l'orto e' in abbondante produzione di : pomodori, insalate, cetrioli, zucchine, fagiolini, carote, aglio, cipolle, melanzane, peperoni, biete da costa, cicoria catalogna, basilico, prugne, more

mercoledì 4 luglio 2012

BORRETTANE SOTT'ACETO in agrodolce

1 kg. Cipolline
Un cucchiaio chiodi garofano
Qualche rametto di timo o di maggiorana
2 foglie d'alloro
1 litro circa d'aceto rosso o bianco,
pepe Nero
1 pizzico di sale
50 gr di zucchero


1 - Mondate e lavate le cipolline, poi immergete un attimo in acqua bollente, fatele scolare ed eliminate i primi strati esterni.

2 - Mettete in un tegame l'aceto con i chiodi di garofano, l'alloro, il timo e un cucchiaio di grani di pepe nero, lo zucchero e fate bollire per un minuto finche lo zucchero non si sara' sciolto. Aggiungete le cipolline e lasciatele cuocere per 2- 3 minuti.

3- Prelevate le cipolline dal liquido di cottura e sistematele nei vasi avendo cura di serrarle bene all'interno. Colmate con il liquido bollente, richiudete i vasi, capovolgeteli e lasciateli in questa posizione per 10 minuti.

Lasciate riposare le cipolline in un luogo buio, fresco e asciutto per un mese circa prima di consumarle.
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